Mosè bambino, per essere salvato dalla schiavitù e dalla violenza del Faraone, venne messo dalla madre in una cesta sul fiume Nilo.
Si sarebbe salvato?
Il piccolo ebbe fortuna: venne trovato dalla figlia del Faraone che lo crebbe come proprio.
E oggi?

Tanti scappano da sofferenze, guerre, si mettono sui barconi gremiti con la speranza di un futuro migliore, ma non tutti arrivano a destinazione. Su questo hanno lavorato i ragazzi delle classi 1B, 1C, 1F: dopo essersi documentati, hanno appreso che negli ultimi 10 anni sono 26mila i migranti morti affogati nel Mediterraneo, diventato il loro cimitero.
Hanno riflettuto sulla bellezza della vita che, purtroppo, qualcuno non ha la possibilità di vivere come sarebbe giusto.
Tanti i lavori realizzati: testi, cartelloni, disegni che siamo lieti di condividere.